Per Contatti:
Stefano Caniato
v. Pilla 16/c 46100 Mantova (MN)
Tel. 0376 380444
Cell. 349 3226591

Stefano Caniato : nato a Milano nel 1961, si è diplomato in Direzione di coro nel 1987 presso il conservatorio di Brescia, sotto la guida del Maestro Facchinelli. Nel 1994 si è diplomato in Musica Jazz con il massimo dei voti presso il conservatorio di Bologna, sotto la guida del Maestro Gualandi. Proprio la musica Jazz costituisce il suo ambito preferenziale, come testimonia la sua intensa attività di pianista ed arrangiatore : è sua particolare caratteristica la capacità di calarsi pienamente e con competenza nei più disparati stili della musica Afro-Americana, dal Blues al Bop, dal Ragtime allo Swing ai sounds più attuali.
Ha al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti famosi, come Clark Terry, Bob Wilber, Dave Glasser, Garrison Fewell, Gianni Coscia, Mauro Negri, Lucia Minetti e molti altri, partecipando a numerosi festival.
Ha preso parte ad importanti trasmissioni radiofoniche, tra cui “Jazz Club” e “Invenzioni a due voci” (RAI3).
Dal 1993 al 1999 ha diretto la “East Side Big Band”.
Nel 1997 ha vinto il Concorso Internaziona
le di Jazz di St. Raphael (Francia) con la “Milano Jazz Gang”.
Lo si può ascoltare come pianista nei CD “Alessia’s Blues”(Splasc(h)), “A New Christmas In A Dixie Style” (Velut Luna), “Henry’s Tune”(Map), “Basket 11-05-99”(Dfv- con Dave Glasser),”Child Dreams”(Map- con D. Cellamaro), “Miss New Orleans” (Azzurra-con Alan Farrington), “Marrakesh” (Assad Quintet)”Songs and Rags”(G&V), “Letture” (G&V),“Viaggio in blue” , “Sulla riva del fiume”(Gme), mentre numerosi sono i dischi in cui ha curato gli arrangiamenti dei brani.
A Maggio 2003 uscirà “Wonder Why”, secondo disco del “Mantua Jazz Trio”, per l’etichetta “Dischi Della Quercia”.

........Curriculum ufficiale a parte, negli ultimi anni ho avuto occasione di incontrare molta gente in gamba e di sviluppare idee musicali interessanti. Certamente si è trattato anche, da parte mia, di una maggiore convinzione in quello faccio: di questo devo ringraziare mia moglie Beatrice e il suo continuo supporto.
Primi tra tutti gli amici musicisti devo citare gli altri due terzi del "Mantua Jazz Trio", Marco Cocconi e Riccardo Biancoli: con loro si è instaurata una complementarietà davvero fuori dal comune, come si può avvertire (senza false modestie) ascoltando l'interplay, il relax e la fantasia che animano il nostro primo disco ("Alessia's Blues", dedicato a mia figlia). Un secondo disco sarà disponibile da Maggio 2003: si intitolerà "Wonder Why" e uscirà prodotto da "Dischi Della Quercia". Quest' ultimo disco presenta novità sia dal punto di vista armonico che da quello del sound: riusciamo a passare da atmosfere rarefatte e/o misteriose a brani più sanguigni e vitali, mantenendo la nostra impronta personale. Devo però ammettere che nei concerti dal vivo (intendo concerti veri, con un buon pianoforte) diamo ancora qualcosa di più, che nei dischi è difficile esprimere.
C'è poi il capitolo Alan Farrington, meraviglioso cantante con cui abbiamo inciso un disco in duo ("Miss New Orleans"): anche lui è uno di quei musicisti con cui non sai mai dove andrai a finire, passando da un'invenzione all'altra.....insomma un jazzista.
Collaboro poi con diverse Big Bands, cui fornisco arrangiamenti, composizioni e la mia opera come pianista.
Devo citare senz'altro la "Mantua Band Studio", diretta dall'amico ipertrombettista Franco Capiluppi (una sezione di ottoni pazzesca) e la "New Project Jazz Orchestra", interessante formazione trentina che ho da poco cominciato a frequentare su invito del suo coordinatore Giorgio Beberi. Giorgio Beberi è anche la mente della "Tiger Dixie Band" (Enrico Merlin ne è dionisiaco cuore), di cui faccio parte dalla metà 2002 come pianista e arrangiatore: gruppo divertente (che si differenzia dalle solite dixie-bands che ripropongono spesso uno stanco repertorio da turisti termali) e progettuale, capace di rivitalizzare una tradizione rispettadola senza cadere in uno sterile neo-filologismo.
Roberto Rossi (Sassofonista) sopporta che io suoni la fisarmonica (amore di gioventù del bel tempo che fu) nel suo gruppo di musica etnica "Assad Quintet": con lui abbiamo anche qualche altro progetto che bolle in pentola.....
Dario Cellamaro mi ha voluto da anni nei suoi gruppi come pianista e arrangiatore; siamo sempre in movimento
Fiorenzo Bernasconi da Brusimpiano mi sostiene da tempo con parole, opere e omissioni: sta per uscire un disco da lui ideato con musiche, canzoni e poesie su testi di Luciano Lutring, ma è solo uno dei mille progetti che passano tra i rai fulminei di quel securo.............

Continua...........